Scirocco Wine Fest è un progetto, inserito nel più ampio programma Destinazione Gibellina, che ha come obiettivo quello di costruire ponti tra queste culture così vicine tra loro, così intimamente connesse, come per buona parte della sua vita s’impegnò a fare una delle figure che hanno fatto la storia di Gibellina: Ludovico Corrao.

Gibellina

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Il nome si suppone derivi dall’arabo Gebel (montagna, altura) e Zghir (piccola); il nome completo significa, pertanto, “piccola montagna”, “piccola altura”. Secondo alcuni storici venne fondata dagli Arabi nell’Alto medioevo, il centro medioevale si formò nel secolo XIV intorno al castello edificato da Manfredi Chiaromonte. Dopo il terremoto del 1968 e le devastazioni, fu lentamente avviata la ricostruzione del paese in un sito più a valle, distante circa 20 km. Per la ricostruzione della cittadina l’ex sindaco della città Ludovico Corrao ebbe l’intuizione di coinvolgere diversi artisti di fama mondiale come Pietro Consagra e Alberto Burri. Quest’ultimo realizzò il “Grande Cretto”, una delle opere d’arte ambientali più grandi d’Europa realizzata site specific nella vecchia Gibellina, a memoria del sisma che la distrusse. All’appello di Corrao risposero, altresì, Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Nanda Vigo, Carla Accardi, Leonardo Sciascia. La città divenne subito un immenso laboratorio di sperimentazione e pianificazione artistica, in cui artisti e opere di valore rinnovarono lo spazio urbano secondo una prospettiva innovativa. Oggi Gibellina è un museo “en plein air” dell’architettura moderna. Esempio ne sono la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, Il Palazzo Di Lorenzo di Francesco Venezia, l’Ingresso al Belice di Pietro Consagra, Piazza XV Gennaio 1968 con la Torre Civica-Carrilion di Alessandro Mendini, il Sistema delle piazze di Laura Thermes e Franco Purini.

Visite guidate alla scoperta del territorio

La manifestazione sarà anche l’occasione per conoscere meglio Gibellina e il suo territorio. Ogni giorno apre le porte (11h, 15h, 17h; Ticket 5€) la cantina Tenute Orestiadi con il suo Barriques Museum. La visita guidata dura circa 45 minuti e prevede la degustazione di tre vini. In occasione del festival si può visitare anche il Museo delle trame mediterranee al Baglio di Stefano (9-13h and 15-18h; Ticket 5€) e il Mag (Meeting Art Gibellina). Venerdì 28 giugno una speciale degustazione sotto le stelle in Cantina in collaborazione con il Planetario di Palermo (Ticket 5€): a mezzanotte tutti con il naso all’insù e il calice in mano ad ammirare il cielo di Gibellina. Info contattando la cantina: [email protected], tel. +393491540589